Spesso gli uomini sono insoddisfatti delle dimensioni del loro pene, il che si traduce in disagio psicologico e complessi nell’ambito della vita sessuale. Per aumentare l’autostima e migliorare i rapporti sessuali con il partner, la popolazione maschile ricorre all’ingrandimento del pene.
La medicina moderna offre i seguenti metodi per l’ingrandimento del pene:
- legamentotomia: allungamento del pene;
- lipofilling - ispessimento del pene.
Per determinare se è necessario un intervento chirurgico per allungare o ispessire il pene, è necessario consultare un medico specializzato. Devi sottoporti a un esame e informare il medico del tuo problema, nonché del risultato desiderato.
Allungamento del pene
La legamentotomia (ingrandimento del pene) è un intervento chirurgico durante il quale si interseca l'apparato legamentoso che trattiene il pene nel perineo, cioè si allarga la porzione libera del pene riducendone la parte nascosta (la parte del pene interna al corpo). . Prima dell'intervento è necessario sottoporsi ad alcuni esami (esami delle urine e del sangue, test per epatite, HIV, sifilide, ECG) e consultare un anestesista (poiché l'intervento viene eseguito in anestesia generale, dura circa un'ora ). Dopo l'intervento è necessario indossare per 2-3 mesi un extender (uno speciale dispositivo che permette non solo di consolidare il risultato dell'intervento, ma previene anche la formazione di aderenze, favorisce la crescita fisiologica delle membrane e dei tessuti del il pene). È inoltre necessario osservare attentamente le regole di igiene personale e aderire ad alcune precauzioni (limitare l'attività fisica, astinenza sessuale, ecc. ).
Ispessimento del pene
Il lipofilling (ispessimento del pene) è un'iniezione di tessuto adiposo nel pene per aumentarne il diametro e dargli la forma desiderata. I tessuti adiposi rimossi dalle zone di deposito in eccesso (addome, glutei, ecc. ) mediante lipoaspirazione devono appartenere direttamente al paziente. Ciò aiuta ad evitare il verificarsi di reazioni allergiche che si osservano quando viene introdotto un impianto estraneo. Il tessuto adiposo viene iniettato tramite microforature sul pene, quindi viene applicato un cerotto chirurgico e sopra viene applicata una benda. Il requisito principale nel periodo postoperatorio è l'astinenza dai rapporti sessuali. Lo svantaggio di questo metodo è che i tessuti adiposi trapiantati tendono a dissolversi perché privati dei vasi che li nutrivano. Di conseguenza, il tessuto può dissolversi in modo non uniforme e ciò porta alla deformazione del pene.
Domande frequenti da parte dei clienti
Quanto tempo dopo l’intervento è sicuro riprendere l’attività sessuale?
In questa materia, tutto è individuale. In alcuni casi, 2 mesi sono sufficienti per il recupero; in altri, il recupero richiede circa sei mesi. Tutto dipende dai singoli indicatori e dalla velocità con cui gli impianti attecchiscono. La ripresa dell'attività sessuale dopo un intervento chirurgico di allungamento o ispessimento del pene dovrebbe essere discussa con il proprio urologo durante una consultazione. Il medico sarà in grado di fornire raccomandazioni più precise su questo problema, in base ai dati individuali.
Cos'è un extender e perché è così importante durante il periodo di recupero?
Un estensore è uno speciale dispositivo di allungamento utilizzato per la riabilitazione dopo l'intervento chirurgico. Si consiglia al paziente di indossare l'estensore per 2-3 mesi fino al completo recupero. Non porterà disagio nella vita di tutti i giorni, ma influenzerà il risultato: questa procedura servirà a consolidare l'operazione.
Un estensore viene utilizzato anche per ingrandire il pene senza intervento chirurgico, ma in questa situazione è meglio consultare preventivamente un urologo e seguire le sue raccomandazioni in questa procedura.
Vale la pena notare che indossare un estensore non influirà in alcun modo sulla potenza o sulla funzione riproduttiva.
L’intervento chirurgico per l’ingrandimento del pene influenzerà la mia capacità di avere figli?
NO. La funzione riproduttiva rimane la stessa di prima dell'operazione. Tuttavia, dopo l’intervento di ingrandimento del pene, vale la pena fare degli esami per verificare questa possibilità. Non sarebbe superfluo prestare attenzione a questo prima dell'operazione in modo da poter confrontare i risultati prima e dopo in questa direzione.
Quali conseguenze negative sono possibili dopo l'operazione?
La qualità dell'intervento dipende in gran parte dall'esperienza del chirurgo urologico e dalla qualità dei materiali utilizzati. Inoltre, potrebbero esserci alcune controindicazioni individuali a questa procedura. Prima di tutto, vengono determinati in fase di consultazione dal medico, ma in generale le controindicazioni includono malattie degli organi interni, disturbi della coagulazione del sangue, diabete mellito, cancro e così via. Anche le malattie infettive acute durante l'operazione possono influire negativamente sull'esito della procedura, quindi assicurati di informarne il tuo urologo.